giovedì 25 settembre 2008

Cura del Bonsai


Manuale pratico e interattivo per introdursi piacevolmente nel mondo dei bonsai.

I bonsai sono delle piante preziose e uniche, esemplari uniche che però hanno bisogno di cure. Per garantire una vita lunga al vostro bonsai ci sono dei piccoli passi da seguire:

luce, temperatura, umidità, annaffiatura, concimazione, rinvaso, potatura.

La luce è indispensabile ai bonsai, come a tutte le piante.
Le specie da interno vanno collocate vicino ad una finestra luminosa, ma mai al sole diretto. Con la luce artificiale, accesa per almeno 12 - 16 ore al giorno, il bonsai può vivere bene anche negli ambienti senza luce naturale.

Temperatura

L'eccesso di calore può essere fatale al bonsai.. Le specie tropicali necessitano di temperature costanti tutto l'anno con valori compresi tra i 18° e i 24°.
Le subtropicali amano le medesime temperature d'estate per poi scendere intorno ai 10°-12° durante l'inverno.
Per tutte le specie è opportuno che la temperatura si abbassi di 5°-7° durante la notte. Se questo balzo non si verifica normalmente, si consiglia di spostare le piante in altro ambiente nelle ore notturne.

Umidità

Il grado igrometrico dell'ambiente deve oscillare fra il 40% e il 50%. Un'umidità relativa più bassa determinerebbe una traspirazione superiore rispetto all'acqua che le radici sono in grado di assorbire.
Sono consigliate le nebulizzazioni e le doccie (dentro un catino o nella vasca da bagno) ogni 2-3 settimane.
Si consiglia anche di spruzzare un buon antitraspirante sulle foglie e di collocare il vaso in un vassoio colmo di argilla espansa bagnata.


L'annaffiatura deve essere regolata in base al tipo di pianta..

Si consiglia di non lasciare essiccare troppo il substrato, ponendo però molta attenzione alle annaffiature eccessive.
L'acqua deve essere a temperatura ambiente, meglio se preventivamente bollita per diminuire la durezza ed eliminare l'eventuale presenza di cloro.


A causa della ridotta dimensione del substrato del bonsai, è fondamentale una costante e corretta concimazione..

L'alta precisione del dosaggio è però d'obbligo per proteggersi dagli errori (carenze o eccessi) che potrebbero risultare molto dannosi.
Si raccomanda più che mai la "regola" del "poco e spesso" con maggiore frequenza nelle fasi di crescita.
Nessuna concimazione deve essere fatta poco prima e durante la fioritura e nel periodo di quiescenza delle specie subtropicali.
È bene inumidire il substrato prima della concimazione.


Il rinvaso

Il rinvaso è opportuno tutti gli anni per le piante giovani e ogni 3-4 anni per i bonsai di forma consolidata. L'operazione va fatta in primavera impiegando un terriccio specifico per bonsai.
La pianta va tenuta all'ombra e non deve essere concimata fino a quando non dimostri di aver ben attecchito, con l'emissione di nuovi germogli.
Si consiglia anche di ridurre la traspirazione spruzzando sulle foglie un buon antitraspirante.


La distribuzione dei rami deve essere densa, ma ben equilibrata. A volte è opportuno togliere i germogli che crescono con eccessivo vigore per consolidare altri alla base; altre volte sono necessarie delle vere e proprie potature.. In questo caso è necessario fare attenzione alle sezioni dei tagli che devono sempre risultare molto nette, concave e lisce.
Si consiglia di proteggere con un buon mastice cicatrizzante.
Le cicatrici evidenti, quando sono ben riuscite, contribuiscono ad aumentare la bellezza e il valore del bonsai.




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