lunedì 16 marzo 2009

Gioco di Borsa come Scontro tra Volontà Contrapposte

Il gioco di borsa (chiamiamolo con il suo giusto nome) è "uno scontro tra volontà contrapposte" . Di conseguenza c'è chi attacca e chi si difende (il toro e l'orso) secondo schemi quasi formalizzati, che poi configurano le regole di analisi tecnica.Nel corso dell'attacco (prevalenza di acquisti) il toro avanza e l'orso resiste arretrando fino a quando la spinta offensiva è equilibrata da quella difensiva. Nel corso della marcia del rialzo si formano linee o aree di resistenza. Laddove le risorse energetiche, psicologiche.....cosentono di alimentare e rafforzare l'offensiva , la resistenza viene superata e se ne raggiunge la successiva. Quando le risorse scemano l'orso prevale ed il toro arretra fino al primo Piave che diventa supporto, poi ad un secondo Piave e così via fino al riacquisto da parte del toro delle risorse necessarie per imporre la propria volontà. La cosa si complica perchè gli uomini fingono, imgannano (con piani di imganno.....strategia), aggirano, imbrogliano, rapinano, tradiscono,cose che orsi e tori non fanno. Allora si possono solo valutare le possibili azioni dei contrapposti solo in termini di possibilità e covenienza sviluppando linee d'azione che possano fronteggiare le possibilità del mercato. E' ovvio che la disponibilità di risorse è elemento importantissimo. Occorrerebbe simulare il mercato come nei war games, ma le variabili sono in numero elevatissimo e interagenti con leggi di complessità elevatissima

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