lunedì 19 gennaio 2009

Si ritenta l'impresa dell'auto volante


Ex ingegneri Nasa scommettono sul successo di un'utopia che risale agli anni Trenta
MILANO - Proprio come una graziosa utilitaria riesce a entrare nei garage più angusti, ma all'occorrenza è capace di spiccare il volo e portare a termine lunghi viaggi. Il mese prossimo sarà effettuato il test di volo della Terrafugia Transition, un'auto che riesce a librarsi in aria e a volare in appena 15 secondi. Secondo quanto racconta il Sunday Times se il veicolo sopravviverà a questo suo primo viaggio aereo, potrebbe sbarcare negli showroom internazionali tra meno di 18 mesi. Ideata da ex ingegneri della Nasa e prodotta dall'omonima società americana che ha sede nel Massachusetts, la Terrafugia Transition costa 200 mila dollari (circa 149 mila euro) ed è alimentata da un motore da 100 cavalli. I primi esempi di auto volante risalgono agli anni Trenta, alcuni esemplari sono nei musei.
TRA I CIELI E SULLE STRADE ORDINARIE - Anche dal punto di vista dei costi quest'auto volante appare sorprendente: secondo i tecnici che l'hanno costruita con il serbatoio pieno riesce a volare per oltre 800 km a una velocità di crociera di 185 km/h. Quando invece percorre le strade ordinarie la velocità massima che raggiunge è di 140 km/h. La compagnia americana ha fatto sapere di aver ricevuto già 40 ordini e assicura che gestire questo gioiello della meccanica è davvero semplice: l'auto infatti è alimentata a benzina senza piombo, basta premere un semplice pulsante per far ritirare le sue ali e trasformarla di nuovo in un' automobile: «Si tratta della prima auto volante le cui ali si ripiegano automaticamente e tutti i suoi componenti sono parte integrante dello stesso veicolo», afferma Carl Dietrich, patron della compagnia americana.
DUE PICCOLI SVANTAGGI - Gli americani che già si sono mossi per acquistarla avranno per adesso solo due piccoli svantaggi: il primo è quello dell'assicurazione. Sarà davvero difficile trovare qualche compagnia pronta ad assicurare il veicolo. In più c'è il problema del decollo: prima di spiaccare il volo, l'auto deve percorre un breve tratto di strada. Negli Usa l'unico Stato che permette ad un aereo o a qualsiasi apparecchio di decollare direttamente da una strada ordinaria è l'Alaska. In tutti gli altri è severamente proibito usare le strade come piste di volo. Per il produttore Deitrich con il passare degli anni le norme cambieranno e l'auto volante potrebbe diventare una realtà per una buona parte di cittadini americani: «Nel lungo periodo abbiamo le potenzialità per rendere il viaggio aereo qualcosa di estremamente pratico e fare in modo che i costi diventino più vantaggiosi di quelli su strada», conferma Dietrich. «Ciò permetterà alla gente di risparmiare tempo prezioso».

Nessun commento: